Mercoledì 26 sono andata al Consolato Americano a Milano per la preparazione del Visto...sinceramente niente di che, voglio dire, è stata più l'attesa (anche se non molta) che il colloquio: prima mi hanno preso le impronte digitali e poi giusto il tempo di una domanda ed una raccomandazione e basta ("Sai già la tua destinazione?" "Questi fogli devi mostrarli quando entri in America"). Devo essere sincera che nel profondo del mio cuore speravo che mi parlassero in inglese, invece tutto in italiano :/ In realtà c'era una ragazza (o la console o la vice, probabilmente) che sembrava abbastanza rigida e quindi si rivolgeva in inglese, ma solo con gli italiani. Ad ogni modo ho fatto conoscenza con due tipi: una ragazza di Genova che parte per NYC, credo per viverci e un ragazzo universitario che fa uno scambio a Chicago. E' bello vedere così tante persone che si stanno preparando per andare negli USA ed immaginare una storia su di loro :)
A proposito (sproposito), stanotte ho fatto un sogno stranissimo: in pratica partivo per l'America ed arrivavo in North Carolina, ma ero molto delusa perchè prima di tutto il posto assomigliava molto a dove abito io e quindi mi sembrava illogico vivere in un luogo simile e poi perchè c'erano altri exchange students che conoscevo e perciò ho pensato "Vado via per allontanarmi dall'Italia e mi ritrovo persone che conosco?!". Allora avevo chiamato la mia associazione partner americana (NWSE) e ho chiesto se potevano fare qualcosa anche perchè la mia host family dopo 3 giorni dal mio arrivo non era ancora venuta a prendermi (?) Allora un coordinator mi ha detto che effettivamente quello non era il posto adatto a me e stavano pensando di mandarmi a Manhattan, ma io ho cominciato a lamentarmi dicendo che sarebbe stato pericoloso, ecc. (?) Infatti spingevo la conversazione sull'Arizona, California, ma al tempo stesso ero indecisa tra NYC e la West Coast (?) Alla fine lo sapete dove mi hanno mandata??? Floridaaa! Ahahahahahahahahahah...sinceramente con questo mio sogno, si può comprendere fino dove può arrivare la mente umana nelle ore notturne! Mi sa che il mio cervello sta impazzendo (come la settimana scorsa che ho sognato che ero sull'aereo per l'America e veniva dirottato e io scrivevo su Fb "Aereo dirottato. Sogno finito. Addio <3"), invece mia mamma crede che sia solo l'ansia dell'attesa per il placement...(probabile).
Comunque, volevo fare qualche considerazione sulla realizzazione dei propri sogni:
- Bisogna saper rinunciare a mille altre cose che ci piacerebbe fare, per esempio io quest'anno non posso andare nè in colonia, nè fare il grest (come animatrice) e sinceramente un pò mi dispiace perchè volevo passare del tempo con i miei amici prima della partenza, ma non posso perchè gli USA sono la mia priorità ASSOLUTA :D (e diciamola proprio tutta: certo bisogna fare dei piccoli sacrifici, ma l'America vince 1000000 a 0!!)
- Bisogna imparare ad aspettare: questo non vuol dire che ci si deve sedere e non alzare un dito, anzi...ma ci sono casi (come noi futuri exchange) in cui non si può far altro che essere pazienti e attendere una risposta o delle informazioni che ci rimettano nuovamente in moto :) Lo so, io sono una persona abbastanza impaziente e a dire tutta la verità questa esperienza per adesso non ha cambiato questo lato di me, ma quando non ci puoi fare niente, quando capisci che le cose andranno come devono andare, è inutile farsi mille pare e stressarsi: la cosa non dipende da noi!
Bene...e anche dopo questa pillola filosofica, vi lascio ed incrociate le dita per il prossimo post! ;)
Buona serata :*
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