Questo è un aforisma che si abbina perfettamente all'esperienza che io ed altri exchange stiamo vivendo.
E mi ricorda anche un pò "Life begins at the end of your comfort zone". Quando sei lontano dalle tue comodità ovviamente sei più vulnerabile, ma è proprio in quel momento che hai la possibilità di dimostrare a te stesso (più che agli altri) che persona sei e qual'è la tua vera natura.
Ecco qua la frase più significativa per me in questo periodo che sto vivendo. Si dice che "Finchè c'è vita, cè speranza", ma a me verrebbe da dire "Finchè c'è speranza, c'è vita".
Il passato è passato, accettiamolo, piangiamolo, rimuginiamolo, ma poi risolleviamo la testa e impieghiamo tutte le nostre forze affinchè quello che abbiamo vissuto e non ci è piaciuto, non si ripeta. Insomma...teniamo sempre della speranza nel nostro cuore e non moriremo dentro.
Effettivamente, uno dei motivi per cui ho aperto questo blog è l'aiuto che può dare. Lo so che in confronto a quello che King ha fatto o al vero volontariato, può sembrare una sciocchezza e probabilmente lo è, ma essendoci molte "cause" al mondo di cui parlare, beh siccome sto vivendo in prima persona quest'anno all'estero e per esperienza potrei dare dei consigli, sarebbe ipocrita da parte mia voler aiutare in qualcosa di cui non so assolutamente niente.
Nonostante ciò, condivido appieno la sua idea: che scopo ha quello che stiamo facendo, se alla fine non può aiutare nessuno?! Aiutare gli altri può davvero rendere più felici (garantito) e facendo parte del Key Club della mia scuola, lo sto provando sulla mia pelle.
Dai sempre il meglio di te, non risparmiarti, impiega ogni tua forza per raggiungere il tuo obbiettivo: non devi essere il Presidente degli Stati Uniti per cambiare il mondo. Inizia dal tuo piccolo e vedrai che pian piano le situazioni cambiano.
Martin Luther King Jr. ha lottato duramente per difendere i diritti delle persone nere in America. L'hanno ucciso per quello. Eppure il suo messaggio è ancora vivo tra le persone nel mondo e non è stato dimenticato.
Le differenze culturali, linguistiche, religiose e di orientamento sessuale ci saranno per sempre, ma sarebbe stupido non accettarle o evitare quelle persone solo perchè "diverse". A volte è difficile, ne sono consapevole vivendo in un Paese straniero, ma l'accettazione per le altre persone non fa altro che diffondere un messaggio di amore e ricordiamo che questo è universale.
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